La digitalizzazione dei metodi di pagamento ha portato una lista di sfide da superare nei prossimi anni.

Viviamo in un mondo iperconnesso. E questo è un grande vantaggio per tutti gli imprenditori e le aziende, ma è nostra responsabilità sapere come digitalizzare davvero passo dopo passo. Nella nostra vita quotidiana, quando andiamo a comprare un prodotto per strada, o se lo facciamo online, possiamo renderci conto che molte aziende non hanno ancora fatto il salto verso la trasformazione digitale.

Passare al digitale non significa essere presenti su LinkedIn, Facebook o qualsiasi altro social network. Non significa nemmeno avere un sito web. La digitalizzazione inizia all’interno dell’azienda, dal modello di business e dal modo in cui gestisce i pagamenti, al modo in cui elabora gli incassi e li porta su un piano più adattabile alle persone e alle aziende.

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Cosa significa digitalizzare i metodi di pagamento?

Nel senso più stretto, si riferisce al processo di trasformazione del processo fisico di effettuare un pagamento, con il contante, in un processo elettronico. Mentre la digitalizzazione si riferisce ad un cambio di formato, la trasformazione digitale si riferisce a profondi cambiamenti nel modello di business di un’azienda. Quest’ultimo è un cambiamento accelerato che richiede l’implementazione di una strategia in cui la digitalizzazione dei pagamenti sia integrata.

È una realtà che, poco a poco, si sta imponendo alle imprese in Italia. Infatti, si prevede che “la digitalizzazione dei mezzi di pagamento aumenterà di molto le entrate pubbliche. La crisi sanitaria si è posizionata a favore di questa trasformazione, con una chiara tendenza alla diminuzione del contante.

È stato durante la pandemia che molte imprese fisiche hanno deciso di fare il salto all’ecosistema online, con la chiara trasformazione dei loro processi di business, inclusi i metodi di pagamento. “L’Italia è ottimamente attrezzata in termini di infrastrutture digitali di pagamento e riscossione, ma l’uso dei metodi di pagamento digitali è molto indietro rispetto ai paesi più avanzati dell’Unione Europea.

Se vogliamo adattarci ai nuovi cambiamenti, dobbiamo essere congruenti. Il risultato della digitalizzazione dei metodi di pagamento è una maggiore efficienza delle risorse per migliorare la qualità delle informazioni nel processo decisionale e l’esperienza offerta agli utenti.

Andiamo più a fondo!

Fatti sulla digitalizzazione nei metodi di pagamento

Prendiamo l’esempio della Spagna, dove i metodi di pagamento stanno facendo passi significativi nella trasformazione digitale, specialmente nell’ultimo anno. E abbiamo compilato alcuni dati raccolti da Payment Innovation Hub per dimostrartelo:

  • “Sfruttare le capacità delle infrastrutture di pagamento digitale darà impulso all’economia spagnola e significherebbe un impatto economico in termini di riscossione delle tasse tra i 16.000 e i 32.000 milioni di euro”.
  • “Durante il 2019, c’erano 86 milioni di carte in circolazione in Spagna, che in termini pro capite è leggermente superiore alla media della zona euro”.
  • “I contanti hanno rappresentato l’83% del totale delle transazioni di pagamento nei punti vendita e il 66% del loro valore nel 2019, ben al di sopra della zona euro nel suo complesso, dove rappresentano il 73% in volume e il 43% in valore, secondo i dati della Banca Centrale Europea.”
  • In termini di numero di transazioni di pagamento POS, la Spagna registra, in media, cinque transazioni di pagamento per ogni transazione di prelievo di contanti effettuata presso gli ATM, un rapporto registrato anche dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia, al di sotto della media della zona euro e dell’UE, e lontano dai leader nella transazionalità dei pagamenti con carta, Svezia e Danimarca”.
  • “Per quanto riguarda i metodi di pagamento più comuni utilizzati dai lavoratori autonomi e dalle microimprese per ricevere i pagamenti, due terzi dicono di riceverli tramite bonifici bancari, il 41% in contanti, il 36% tramite addebito diretto e un quarto tramite carte di credito o di debito”.

C’è vita oltre i trasferimenti bancari!

4 vantaggi della digitalizzazione dei metodi di pagamento

Lo stato attuale dei metodi di pagamento digitali ci mostra che L’Italia sta iniziando il viaggio verso l’accelerazione. E la pandemia COVID-19 ha molto a che fare con questo, dato che ha spinto il cambiamento delle abitudini a favore della digitalizzazione. Tuttavia, non si sa se questi comportamenti dureranno nel tempo.

La più grande sfida per l’eCommerce nel 2021 è quella di rafforzare la fiducia dei consumatori nella sfera digitale, qualcosa che può essere raggiunto attraverso pagamenti sicuri e servizi affidabili.

Vale la pena ricordare il regolamento PSD2, che fornisce maggiore protezione e sicurezza agli utenti nei pagamenti digitali. Successivamente, vorremmo condividere con te i vantaggi della digitalizzazione dei metodi di pagamento:

  1. Favorisce la lotta contro l’economia sommersa, grazie alla riduzione del contante. I pagamenti digitali promuovono la trasparenza nelle relazioni economiche.
  2. Aumenta la sicurezza degli utenti nei confronti del COVID-19. Nonostante il fatto che il contante non abbia ricevuto alcuna limitazione, i consumatori hanno adattato in tempo record nuove abitudini di acquisto incentrate sull’e-commerce.
  3. Maggiore disponibilità di informazioni per prendere decisioni migliori. L’uso dei media digitali rende più facile controllare le finanze, confrontare il comportamento degli utenti e ridurre i chargeback.
  4. Favorisce il dinamismo economico espandendo le opzioni di pagamento e le possibilità di attrarre più clienti.

Lo stesso rapporto del Payment Innovation Hub sottolinea che le carte di credito e di debito sono i principali mezzi di pagamento elettronico utilizzati dalla maggioranza della popolazione. Quasi tutti ne hanno almeno uno e la maggior parte delle persone lo usano nella loro vita quotidiana.

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