Aumentare la tua conversione dei pagamenti per cosa?

Convertire il traffico del tuo sito web in pagamenti online richiede più di un semplice desiderio. Forse cercando alleati, facendo ricerche su altri commercianti o analizzando i canali dove si trovano i tuoi clienti.

In ogni caso, e dopo aver visto e testato diverse tecniche, stiamo per darti una serie di raccomandazioni per convertire il traffico del tuo sito web in pagamenti online. Non è quello che volevi?

Cominciamo!

 

Punti di attrito nell’imbuto di vendita dell’e-Commerce

Pensa alle vetrine online e offline che conosci. Siti web, social media, negozi fisici, cartelloni, pubblicità in TV… Sono tutti orientati alla vendita, ma diventano un ostacolo che può portare all’abbandono del carrello.

Perché? Quali sono i principali punti di attrito nei negozi online?

Per quanto ne sappiamo, un sito web che impiega troppo tempo per caricarsi alla cassa; pagamenti complessi che richiedono più interazioni e dati, il che aumenta il rischio di frode; mancanza di un login unificato e di un’interfaccia comune per evitare di essere indirizzati ad un sito esterno; prezzi confusi e costi inaspettati che infrangono le aspettative del cliente; poche alternative nei metodi di pagamento dell’eCommerce; costi di spedizione eccessivi e pubblicità durante il processo di checkout online; e così via.

Molti acquirenti incontrano queste difficoltà quando decidono di acquistare un prodotto nell’e-Commerce. Correggerli è il primo passo per ridurre l’abbandono del carrello e convertire il traffico in pagamenti online.

Si tratta di essere nel posto giusto, al momento giusto e con ciò di cui il cliente ha bisogno. Ora che conosci l’importanza di correggere questi punti di attrito per recuperare i carrelli abbandonati, scopriamo come incrementare le conversioni.

 

6 consigli per convertire il traffico in pagamenti nell’e-Commerce

Identificare i pain point del tuo pubblico ti aiuterà a differenziarti dalla concorrenza, a riconoscere un bisogno o un problema e a risolverlo.

Suggerimenti che dovresti prendere in considerazione:

  • Conosci i bisogni del tuo pubblico

Immagina di gestire un negozio di scarpe da corsa. Un atleta ha dei punti dolenti molto chiari: vuole scarpe comode che abbiano una buona vestibilità per evitare lesioni, siano leggere e offrano una buona ammortizzazione. Conoscendo le loro preoccupazioni, puoi presentare i tuoi prodotti come una soluzione a quella particolare situazione.

  • Mantieni i consumatori nello stesso canale dove hanno iniziato l’esperienza.

Quello che stiamo cercando di dirti è che, se un cliente ha iniziato il suo processo attraverso i social media, devi solo pensare a quale sia il metodo di pagamento più conveniente e adatto a lui. Per esempio, inviare un Pay by Link sarebbe molto comodo perché permetterebbe loro di completare il pagamento senza dover lasciare il canale attraverso il quale avete comunicato.

  • Offri un’esperienza di pagamento omnicanale

E non intendiamo solo mantenere la coerenza tra tutti i canali, ma utilizzare un unico gateway di pagamento da cui centralizzare tutte le alternative. I metodi di pagamento omnicanale sono fondamentali per l’esperienza dell’utente con il tuo negozio online, poiché aumentano la flessibilità, riducono le barriere alla vendita, aumentano il valore del carrello medio e il tasso di conversione. In breve, pone l’attenzione sul canale, sull’opzione di pagamento e sul mezzo.

  • Offri i metodi di pagamento più popolari a seconda del paese e della regione.

Se un turista cinese visita un negozio online italiano che offre i suoi metodi di pagamento locali – come WeChat Pay o Alipay – è sicuramente una conversione. Sentiranno fiducia e familiarità con la piattaforma, perché offrendo metodi di pagamento locali stai dicendo “mi importa di te”. In questo senso, gli e-wallet o portafogli elettronici sono diventati molto importanti a causa della loro usabilità.

  • Facilita il momento del pagamento

Hai investito molto tempo e sforzi per portare gli utenti fino a questo punto. Quindi, prenditi cura di loro in quest’ultimo passo e non perderli. Per fare questo, ti consigliamo di accettare i pagamenti ovunque e in qualsiasi modo i tuoi clienti vogliano, così come di utilizzare un metodo di cascading. Cioè, se una transazione viene rinviata, fallisce o è in timeout, puoi reindirizzare ad un’altra opzione di pagamento per aumentare significativamente il tasso di conversione.

  • Accetta i pagamenti su tutti i canali di vendita.

Lascia che i tuoi clienti usino il loro tipo di pagamento abituale e preferito attraverso un’esperienza di pagamento personalizzata. Fallo online, in-app o in-store, non importa in che parte del mondo si trovino.

Rendi l’esperienza di checkout facile, veloce e sicura! I tuoi clienti hanno già fatto lo sforzo di decidere e comprare. Ora è il tuo turno.

 

Il ruolo del commercio contestuale nella conversione

Come nel marketing, il commercio contestuale non è altro che essere ovunque i consumatori siano e vogliano interagire. Un cambio di paradigma guidato dal bisogno di fare acquisti dove e quando vogliono. E una tendenza che porta l’e-commerce a non avere altra scelta che adattarsi.

Il commercio contestuale è un’esperienza d’acquisto senza attrito, personalizzata e progettata per il cliente. Infatti, il cliente è al centro della strategia di vendita. La tecnologia ci ha portato un’opportunità molto importante in questo tipo di commercio, poiché quei mercati che riescono ad integrare meglio i loro canali di vendita saranno quelli che riusciranno a convertire i consumatori in acquirenti fedeli. E non solo, ma anche attirare nuovi clienti e offrire un’esperienza di shopping unica.

La buona notizia è che la maggior parte degli strumenti necessari per abilitare il commercio contestuale e migliorare le conversioni sono già disponibili. Dai metodi e gateway di pagamento al commercio conversazionale.

La presenza di gateway di pagamento e dashboard nell’e-Commerce ha ridotto i chargeback che influenzano le prestazioni del business online, aumentando al contempo la conversione. Alcuni dei chargeback più frequenti sono: addebiti doppi, merce non ricevuta, cancellazioni o resi.

Sapevi che i rivenditori che sono meglio in grado di soddisfare le esigenze dei clienti durante la pandemia saranno meglio posizionati per capitalizzare i guadagni?

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