Nonostante i tempi incerti che il mondo sta attraversando economicamente e socialmente, l’industria fintech è ancora in crescita. Le tipologie di aziende fintech in Italia, a livello internazionale e nazionale, dipendono molto dal pubblico a cui si rivolgono e dalle esigenze che soddisfano. Inoltre, bisogna tener conto del fatto che si tratta di una nicchia molto mutevole, per cui alcune delle aziende fintech che conosciamo oggi scompariranno domani, mentre altre che non conosciamo ancora possono emergere in qualunque momento.

Detto questo, togliamoci ogni dubbio e scopriamo quali sono i principali tipi di aziende fintech in Italia. Sei pronto? 

 

Fintech in Italia, quali sono?

Di seguito, ti presentiamo i diversi tipi di fintech suddivisi a seconda della loro finalità:

  • Fintech per richiedere denaro

Permettono il finanziamento di aziende, tra le altre cose, completamente online. Generalmente forniscono un servizio di finanziamento flessibile e facile che copre le esigenze di finanziamento senza dover fornire garanzie personali. 

  • Fintech per investire denaro

Se vuoi fare un investimento online, con l’arrivo di Fintech per gli investimenti potrai farlo senza problemi. A questo scopo, ci sono piattaforme finanziarie per le banche e le comunità di investitori, così come il Crowdfunding immobiliare. Alcuni degli strumenti di investimento più utilizzati sono:

  • Consulenza finanziaria automatizzata. 
  • Le comunità di investitori.
  • Le piattaforme finanziarie per le banche. 
  • Strumenti di trading.
  • Fintech di finanziamento alternativo (crowdfunding e crowdlending) 

Forse, sono i più conosciuti in tutto il mondo. Sono crowdfunding e crowdlending, anche se ci sono altre modalità. Il primo è una fonte di finanziamento molto popolare tra le PMI e i liberi professionisti, durante gli anni della crisi economica in Italia. Consiste nell’esporre un progetto e la quantità di denaro necessaria per realizzarlo. Il secondo, invece, consiste nell’accensione di un prestito collettivo con una serie di condizioni più flessibili rispetto alle banche in cambio della restituzione del denaro più una serie di interessi. 

  • Fintech di servizi finanziari per le imprese (e-Commerce)

Questo include non solo gli addebiti diretti e le rimesse (Besepa), ma anche la gestione delle spese aziendali, gli aggregatori finanziari (Eurobits) e i gateway di pagamento, tra gli altri. 

Questi ultimi sono diventati una delle tendenze più popolari per l’e-Commerce grazie ai numerosi vantaggi che offrono: dall’omnicanalità, all’offerta di diverse modalità di pagamento, adattate ai clienti e alla varietà delle valute, alla possibilità di operare in ambienti frequentati e non, avendo un maggiore controllo sulle operazioni e sul funzionamento del business, così come l’internazionalizzazione dell’e-Commerce, tra gli altri. PayXpert è un buon esempio di gateway di pagamento.

  • Fintech per aumentare la sicurezza e ridurre le frodi. 

I progressi nel settore finanziario si stanno concentrando sulla sicurezza e sulle frodi nell’e-Commerce, per cui si stanno sviluppando soluzioni basate sulla tokenization dei dati, il controllo delle transazioni, la verifica dell’identità e il controllo degli accessi, così come la classificazione o il punteggio degli utenti.

  • Fintech di crypto e blockchain. 

L’esempio più conosciuto è il Bitcoin, la prima cripto moneta della storia, che è stata creata nel 2009. Si basa su un open source e funziona con la tecnologia blockchain. Questa tecnologia può essere usata per creare altri tipi di rappresentazione del valore, che è conosciuta come token. Questi possono essere cripto monete. Molte aziende le usano già come metodo di finanziamento.

E altre fintech, come quelle rivolte ai singoli e alle società a scopo di lucro o senza scopo di lucro.

Il posizionamento delle fintech in Italia

La grande evoluzione che il settore fintech ha conosciuto negli ultimi anni è innegabile. Non è mai stato come lo conosciamo oggi e probabilmente oggi non è come sarà domani. È un ambiente in costante cambiamento. Con la proliferazione dei sistemi finanziari via internet, sono stati generati nuovi modelli di business il cui obiettivo principale è quello di accelerare le transazioni economiche, attraverso piattaforme basate sulla tecnologia finanziaria. Si tratta del cosiddetto fenomeno fintech, emerso nei primi anni ’90 grazie ad un progetto della società finanziaria Citicorp, attualmente nota come Citigroup.

La tecnologia finanziaria viene utilizzata per una varietà di scopi, dalla semplificazione dei processi di pagamento dei tuoi clienti e l’offerta di un servizio più efficiente sul web, all’accesso a una vasta gamma di metodi di pagamento locali e alla consulenza finanziaria. In breve, integra molti tipi di tecnologia.

Una delle principali ragioni che giustificano l’importanza del settore fintech nel nostro paese è l’interesse della popolazione ad utilizzare lo smartphone per risparmiare denaro, investire, effettuare trasferimenti o anche ricevere consigli. I progressi delle tecnologie fintech hanno permesso di creare piattaforme che permettono tutte queste e altre attività.

Forse la fintech più diffusa per l’e-commerce è il gateway di pagamento. Non è un sistema come gli altri, ma uno strumento perfetto per integrare e centralizzare tutti i metodi di pagamento di un e-Commerce, adattarsi alle esigenze del consumatore, ridurre i pain point attraverso i quali i carrelli della spesa vengono abbandonati, aumentare la produttività, ridurre il livello di frode e incrementare la visibilità.

Continueranno ad apparire nuovi punti di interesse, portando fintech in aree dove non ha ancora avuto successo, ampliando l’offerta di prodotti e servizi, portando alla luce nuove normative e mettendo a frutto altre tecnologie con l’intelligenza della catena di blocchi.

Il mondo di fintech in Italia è in costante crescita. Anche il tuo business lo è.