Le ore di confinamento ci hanno costretto ad ammazzare il tempo in molti modi. Sono fiorite nuove idee e si è scatenata un’altra pandemia, quella della creatività. Lo spazio virtuale è stato riempito con nuovi giochi, canzoni e persino e-business che fino ad ora non avevano mostrato il loro volto, il che dimostra che i giorni di quarantena non sono stati in grado di piegare lo spirito dei più intraprendenti, né le esigenze di acquisto dei consumatori.
Metà del pianeta confinato, oltre 3 miliardi di persone in tutto il mondo, non potevano che avere un certo effetto sul commercio elettronico. Vediamo cosa è successo in questi mesi.
Come sta crescendo l’e-business durante la pandemia di coronavirus
Il COVID-19 è arrivato quando il mondo si stava ancora adattando allo shopping online, ma il giorno in cui non abbiamo avuto altra scelta se non quella di rimanere a casa, si è verificato un importante punto di svolta. Lo shopping elettronico ha cominciato presto a decollare, soprattutto nei settori farmaceutico, alimentare e dell’intrattenimento.
Secondo Forbes, alcuni dati che confermano la sua crescita in diversi paesi sono:
- “In Brasile, le vendite di computer sono aumentate del 112% nelle prime settimane di marzo, e le forniture sanitarie del 124%”.
- “In Argentina, il numero di persone che hanno fatto il loro debutto nello shopping online è aumentato in modo esponenziale (il 90% di loro sono adulti)”.
- “Le vendite online in Cile sono aumentate del 119% nell’ultima settimana di marzo.
- “A Bogotà, il commercio elettronico è cresciuto fino al 28% rispetto alle settimane precedenti a COVID-19.
Altri dati indicano che l’e-business a livello globale è cresciuto dell’8% e l’Italia è tra i primi. Mentre alcune aziende sono state costrette a chiudere, altre hanno trovato l’opportunità perfetta per espandere il proprio business e acquisire nuove soluzioni su misura. Sembra un paradosso, ma vedrai che è tutto vero.
L’ansia dei marchi di incanalare le vendite attraverso internet ha dato il via in alcune banche i sistemi pay by link (il venditore invia all’acquirente un link sicuro per effettuare il pagamento) e Bizum.
L’aumento del commercio elettronico in Italia
La crisi del coronavirus ha avuto un impatto sulle nostre abitudini, comprese quelle da consumatori, che ha lasciato il segno nel commercio digitale. Dal momento in cui è iniziato fino alla fine dello stato di allarme, le vendite dell’e-commerce sono salite alle stelle con cifre da record:
Più del 50% tra marzo e aprile, anche se tutto dipende dal prodotto. Nei supermercati e nei prodotti alimentari, ad esempio, sono decuplicate, mentre le attrezzature sportive hanno avuto un’impennata (Criteo)
Il calo della moda e delle calzature o degli animali domestici è stato compensato dalla crescita delle vendite dello sport, dell’arredamento, del giardinaggio e delle farmacie. (Il Sole 24 ore)
Possiamo dire che il commercio elettronico è maturato a tempo di record a causa della pandemia causata dal coronavirus. Il consumatore ha aumentato il numero di acquisti online e le aziende sono state costrette a incrementare le vendite su Internet, così come i distributori. In effetti, si ritiene che il loro ritmo di lavoro sia stato simile a quello del black Friday.
COVID-19, un’opportunità per digitalizzare la tua attività?
Sembra proprio di sì. Il coronavirus ha dato ad alcune aziende lo slancio per aprire i loro canali di vendita online. L’estensione delle abitudini d’acquisto, sempre più evidenziata dal piacere di acquistare da casa, ha fatto sì che l’e-commerce abbia raggiunto un fatturato di oltre 12.000 milioni di euro.
Indipendentemente dalle dimensioni della tua azienda, l’universo online è diventato un’alternativa perfetta per facilitare la vendita dei tuoi prodotti attraverso la rete. Piccole aziende familiari, senza presenza online, si sono lanciate nel mondo dei social network per generare un nuovo canale di vendita adeguato alle circostanze attuali e alle nuove abitudini di acquisto.
Lo sapevi che un gran numero di italiani ha intenzione di cambiare in modo permanente le proprie abitudini d’acquisto? E meglio ancora, optando per l’e-commerce. Naturalmente, si tratta di una notizia promettente per il mondo dell’e-Commerce.
Sfrutta questa opportunità!
Quali sono i settori che si sono maggiormente adattati alle abitudini di acquisto?
Fin dalla sua nascita, ci sono settori e attività che, per qualche motivo, hanno avuto una maggiore presenza nel mondo online. Ad esempio: turismo, formazione e informatica. Ora la domanda online si è estesa a molti altri settori che sono stati costretti ad adattare i loro canali e le loro aziende alle vendite online.
Alcuni anni fa, molti pensavano che il settore alimentare e i supermercati fossero ben lontani dal fare questo tipo di vendite, ma la pandemia di COVID ha dimostrato che le previsioni non sempre si avverano. Lo stesso vale per l’abbigliamento. A tutti noi piace andare nel negozio, vedere personalmente i modelli e provare i vestiti prima dell’acquisto. Tuttavia, è uno dei settori che negli ultimi anni è cresciuto maggiormente con l’acquisto di vestiario su Internet.
Non è necessario avere un’azienda dalle dimensioni imponenti per puntare sulla trasformazione digitale dell’azienda. Inoltre, ora abbiamo molte possibilità di aprire un canale online e di implementare gateway di pagamento integrati con diversi metodi di pagamento. In più, questo tipo di soluzione ci aiuterebbe ad aumentare il numero di clienti sia nazionali che esteri nel business.
Questi sono alcuni vantaggi che si ottengono puntando sulle vendite online nella tua azienda:
- I tuoi prodotti possono essere acquistati in qualsiasi momento, senza alcun limite di orario.
- Migliorerai il servizio e l’esperienza offerti ai tuoi clienti.
- Aumenterai la fidelizzazione.
- Incrementerai le vendite.
- Risparmierai tempo e denaro.
Vuoi saperne di più? Fai un balzo nell’universo online e scoprilo tu stesso.