Sicuramente ne hai sentito parlare in più di un’occasione. Si tratta di semplici prelievi automatici che vengono effettuati periodicamente e che sono direttamente correlati alle tariffe per il consumo di prodotti o servizi, come nel caso degli abbonamenti preventivamente autorizzati dall’utente.
In questo post, andremo più a fondo su cosa sono i pagamenti ricorrenti e su come funzionano. Vorremmo che tu ci segua, vieni con noi?
Cosa sono i pagamenti ricorrenti e a cosa servono?
Questi pagamenti ricorrenti con carta di credito sono semplici e convenienti per i clienti. Inoltre, offrono grandi vantaggi ai commercianti, come la stima dei ricavi futuri, servizi più facilmente scalabili, database, riduzione del rischio di mancato pagamento, aumento del tempo medio trascorso da ogni cliente e miglioramento del flusso di cassa.
La fatturazione elettronica aiuta a semplificare il processo di pagamento, ad aumentare il flusso di cassa e a ridurre i costi. Questo accade perché i futuri pagamenti automatici eliminano la necessità per i clienti di ricevere, aprire e agire sulle fatture. Con la fatturazione elettronica e ricorrente, le nuove vendite possono essere effettuate automaticamente senza il tuo intervento.
Alcuni provider di pagamento ti permettono di integrare la funzione di pagamento ricorrente nel tuo CRM (Customer Relationship Management) o ERP (Enterprise Resource Planning) per automatizzare e personalizzare i tuoi pagamenti in pochi secondi. Non potrebbe essere più facile di così.
Pagamento ricorrente o pagamento una tantum?
Nello scenario dei pagamenti si pone la seguente domanda: nella tua attività utilizzi pagamenti ricorrenti o pagamenti una tantum? Leviamoci ogni dubbio.
Ci sono due tipi di pagamenti nell’ecosistema dei pagamenti: pagamento una tantum e pagamento ricorrente. Mentre il primo è direttamente legato alla vendita di prodotti per i quali il cliente paga una sola volta, il secondo è legato al pagamento in rate regolari, pre-concordate o ad addebito automatico.
Normalmente, l’utente paga una tassa ogni mese per ricevere il servizio. Il pagamento ricorrente è associato all’acquisto di servizi digitali o fisici, come gli abbonamenti a un canale di streaming per la visione di serie e film, come Netflix. O un abbonamento a una palestra. In breve, la differenza principale tra questi sistemi di pagamento sta soprattutto nella tempistica.
La scelta dell’uno o dell’altro dipenderà dai prodotti e dai servizi che offrirai, oltre che dal settore in cui ti trovi.
Vorresti programmare delle spese ricorrenti per lo stesso acquisto una volta che la carta è tokenizzata? Vorresti incorporare questo servizio nella tua strategia di recupero del carrello abbandonato?
Pensaci!
Quali tipi di addebiti ricorrenti può fare il tuo eCommerce?
Tutto dipende dalla tempistica con cui saranno effettuati. Cioè, i pagamenti possono essere effettuati con cadenza quindicinale, mensile, trimestrale o annuale. E i mezzi con cui devono essere effettuati: pagamento con carta, addebito diretto dei pagamenti automatici o pagamento con wallet o portafoglio elettronico. Tuttavia, la stessa legislazione SEPA stabilisce l’obbligo di firmare un mandato che riconosca l’accordo tra creditore e debitore e che dichiari che l’incasso ricorrente è stato effettuato. Questa autorizzazione è essenziale per l’addebito diretto dei pagamenti commerciali.
I vantaggi di effettuare pagamenti ricorrenti
Nel caso delle aziende, i principali benefici sono:
- La stima delle entrate future.
- I servizi sono più facilmente scalabili.
- La creazione di un solido database di clienti.
- Ridurre il rischio di mancato pagamento.
- Aumentare il tempo medio di permanenza degli utenti.
- Vendere molto di più sui carrelli recuperati in poco tempo.
- Fidelizzazione dei sottoscrittori.
- Aumento della redditività.
- E miglioramenti nel flusso di cassa.
E per il cliente, questi sono alcuni dei suoi vantaggi più interessanti:
- Maggiore controllo delle spese e riduzione del rischio.
- Evitare supplementi per altri pagamenti in ritardo.
- E aumentare il comfort dei suoi pagamenti e il senso di appartenenza al brand.
Stai offrendo ai tuoi clienti l’esperienza che vogliono? Rispondi ai loro bisogni, valorizza le funzionalità e falli sentire come a casa loro.
Storia e conclusioni del modello di sottoscrizione
E’ possibile che il business degli abbonamenti sia il futuro dell’e-commerce, anche se dovremo aspettare e vedere. E potresti pensare che questa attività di abbonamento non sia niente di nuovo. Hai ragione. Ma qualcosa sta cambiando nell’era digitale e cioè che praticamente qualsiasi azienda potrebbe adottare il modello di pagamento ricorrente per beneficiarne.
Si adatta perfettamente al commercio elettronico perché, tra l’altro, collega il passato con il presente e il futuro. Negli anni ’90, i video club erano uno dei grandi business di abbonamento, poiché il cliente andava al negozio, sceglieva il film, pagava una quota per diventare socio e un prezzo ridotto per guardarlo. Non aveva molto senso pagare per comprare un film che avresti visto solo una o due volte quando potevi noleggiarlo, vero? La stessa cosa è successa con altri negozi, biblioteche, ecc.
L’arrivo di Internet rivoluzionerà questo modello di business, quando la società scoprirà il download digitale. E anche se le nuove generazioni fanno fatica ad immaginarlo, era una realtà. Forse non ti sembra così poco familiare parlare di Netflix o Spotify, due aziende che, al momento, hanno trovato nel modello di business basato sugli abbonamenti un’alternativa ideale per combattere la pirateria.
Il rapporto tra prodotti e clienti cambierebbe grazie ai sistemi di pagamento ricorrenti. Dal punto di vista dell’e-Commerce, questi pagamenti sono anche diventati un’alternativa, anche se molte aziende rimangono all’oscuro di ciò o semplicemente si dimenticano di attuarlo.
Ti è chiaro cosa sono i pagamenti ricorrenti? Vuoi saperne di più su questo sistema? Come dovresti integrarlo nel tuo negozio online? E’ un modello di business appropriato per te? Come puoi automatizzare i pagamenti ricorrenti? Quali sono i vantaggi per i tuoi clienti internazionali?
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