La Fintech continua ad evolversi e si riferisce all’applicazione di nuove tecnologie che stanno trasformando i servizi finanziari. Le perturbazioni tecnologiche e la proliferazione dei sistemi finanziari su Internet stanno generando nuovi modelli di business. Il loro obiettivo è quello di razionalizzare le transazioni economiche attraverso piattaforme basate sulla tecnologia finanziaria. Ma…
Qual è la mappa fintech oggi? Quali tendenze porta? Sono qui per restare?
Fintech: concezione e funzioni
Stanno diventando sempre più importanti nel panorama finanziario odierno. Il termine fintech combina i termini “finanza” e “tecnologia” e si concentra sulle società di servizi finanziari che utilizzano le più recenti tecnologie per fornire prodotti o servizi. Ma… Conosci le sue funzioni principali?
- Pagamenti e transazioni.
- Gestione finanziaria personale.
- Piattaforme di consulenza e marketing.
- Approcci di finanziamento e di concessione di crediti.
All’interno di questi 4 scenari applicativi troviamo attività finanziarie come: crediti online, pagamenti digitali e cambio valuta attraverso il web. In breve, si tratta di prodotti e servizi che mettono insieme tecnologia e denaro. L’arrivo della tecnologia nel settore dei servizi finanziari ha fatto sì che migliaia di aziende emergenti decidessero di offrire agli utenti un’ampia gamma di opportunità.
In ogni caso, con l’obiettivo di offrire nuovi servizi finanziari con supporto tecnologico, offrendo prodotti bancari online al 100% e riducendo i costi. In breve, si sta democratizzando l’accesso a un numero maggiore di prodotti bancari, cosa che possiamo accertare rapidamente se diamo un’occhiata alle startup che compongono la mappa di fintech.
Troviamo aziende basate su mobile banking, crowdfunding, cripto valute, gestione automatizzata dei processi, metodi di pagamento, modelli predittivi, gateway di pagamento, ecc.
Lo sapevi che l’Italia è tra le prime posizioni al mondo per quanto riguarda l’utilizzo dei prodotti e dei servizi fintech?
La mappa delle principali startup fintech in Italia
Ogni anno vengono organizzati numerosi eventi per riconoscere le startup leader del settore fintech per il loro lavoro di reinvenzione dei servizi finanziari e per la sicurezza che offrono.
Fortune ha selezionato la TopTen Fintech 2020 in Italia, dove le aziende sono: Moneyfarm (Consulenza finanziaria tramite intelligenza artificiale), Prestiamoci (Servizi di prestito tra privati), Credimi (Credito alle aziende in tempi record), Satispay (Pagamenti mobili), Sardex (Moneta alternativa sarda), Borsa del Credito (Finanziamenti da parte di investitori), Soisy (Prestiti tra privati), Conio (Gestione portafogli bitcoin da smartphone), Neosurance (micropolizze vendute da intelligenza artificiale) e Modefinance (Agenzia di rating).
La rivoluzione fintech è all’ordine del giorno, anche se, all’inizio del 2020, è stato confermato che le tecnologie finanziarie italiane avevano una situazione di luci e ombre, come spiegato da Corriere Comunicazioni.
Le 3 principali tendenze del settore fintech
Siamo nel terzo trimestre dell’anno e abbiamo già le idee chiare su ciò che porterà il 2021. Le tendenze della tecnologia dei pagamenti ci segnalano alcuni importanti sviluppi. Vediamoli!
- L’aumento dei pagamenti invisibili: Si tratta di pagamenti che difficilmente richiedono un contatto fisico o un intervento da parte delle persone, visto che non è nemmeno necessario portare il denaro in tasca. Per esempio: Selfie Pay (il prossimo grande anticipo nella biometria dei pagamenti punta allo scanner dell’ iride), Pay by link, SMS e QR code, tra gli altri. La sicurezza dei pagamenti è garantita dalla tokenizzazione dei dati e dall’identificazione biometrica.
- Blockchain: Da diversi anni la blockchain è diventata una tecnologia in piena espansione, non solo nel settore della crittografia, ma anche in molti altri: automobilistico, farmaceutico, sanitario, della catena di produzione, del turismo, del diritto, ecc. La tracciabilità che fornisce aumenta la sicurezza e il controllo dei processi nelle aziende.
- L’utilizzo di denaro contante è ridotto: Questa tendenza continua a crescere insieme alle alternative nei metodi di pagamento e nei canali utilizzati dagli e-Commerce di tutto il mondo. Lo vediamo soprattutto in paesi europei come la Svezia, dove la stragrande maggioranza dei pagamenti viene già effettuata senza l’uso di denaro fisico.
Regolamentazione PSD2
Non potevamo ignorare l’entrata in vigore di PSD2, il regolamento che si concentra sul controllo a distanza delle transazioni.
L’unico modo per mantenere sicure le imprese online è quello di adattarsi ad esso, che mira a dare vita a nuove forme di pagamento elettronico, aumentando al contempo la fiducia dei consumatori. Questa è la seconda parte di un primo regolamento europeo sui pagamenti che ha cercato di unificare tutti i metodi di pagamento all’interno dello Spazio economico europeo. Questa volta pone l’accento sui pagamenti online.
La PSD2 è uno dei punti più importanti per l’e-Commerce nel 2020, dato che la nuova normativa europea sui servizi di pagamento digitali ha il seguente impatto sulle imprese: migliora i livelli di protezione dei dati personali e rafforza l’Enhanced Customer Authentication (ECA).
La PSD2 rende obbligatoria l’introduzione di fattori di autenticazione che aumentano la sicurezza e l’esecuzione di due dei seguenti fattori
- “Qualcosa di inerente al cliente, come la sua impronta digitale”.
- “Qualcosa di proprietà del cliente, come il suo Smartphone”.
- “Qualcosa che il cliente sa, come il pin”.
Punti su una tecnologia moderna e conforme alle normative? In che modo questo influisce sulla tua attività online?
La PSD2 presenta cambiamenti nel campo della fintech. Ad esempio: con l’autorizzazione del titolare, terzi possono accedere al conto di un cliente presso la sua banca ed effettuare pagamenti a suo nome. Ora, si intende che non sono gli esercenti a doversi rivolgere agli intermediari e che lo fanno con i soggetti responsabili dell’emissione della carta per l’addebito.
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